PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/06/2005
…Cu chistu mi rovesciu…
…e chiddhu non mi piaci…

“mangiti a pastineddha…
varda chi rifridda!”

figghiu beddhu non fari accussì!

c’è tanta genti chi pati la siti..

c’è tanta genti chi pati la fami…

E nui sprecami lu pani!

E l’acqua chi si perdi…
sarbassi milli viti…

Varda ddhu ‘nnucenti

Chi belli occhi havi

Campa ‘nto desertu:

tra tanti stenti
tra tanta fami!…

Cu sapi si dumani

ddhi’ occhi soi
i mureddha

aperti ancora ll’havi!

Varda quant’è ngarbatu…
Pari nu baruneddhu

Cu ddha panziceddha
pari ch’è già sfamatu…

Forsi pirchì si rrancia;

Forsi pirchì rimedia…

..ma chiddha è na malatia

a chiamanu l’”inedia”.

Ramuncilla ‘na maniceddha…

chi ndi custa?

Cu milli,

cu centu

cu deci…

Tutti ‘nta ‘na busta…

…‘na busta china di speranza,

china di carità

pi tanta genti
buona

chi mori
in povertà!


questa poesia parla dello spreco che il mondo civilizzato compie giornalmente anche nell'ambito familiare..
il confronto tra i nostri figli e i figli del terzo mondo..
lo spreco e l'inedia..
nel sito ho pubblicato una parte..
questa è tutta ..integrale..
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non ti sapevo siciliano, io che, napoletanissimo, ho vissuto i miei due anni più belli della vita a Noto e Pachino. Potente anelito di poesia e forte sapore in questa tua composizione.

il 14/06/2005 alle 16:10

splendida immagine per temi così veri..al solito si conferma la tua sensibilità..ciao grande pirro..lux

il 14/06/2005 alle 16:29

infatti non sono siciliano ..ma cittadino reggino
se la vuoi visitare Reggio ..ti invito..
ciao Cosma e grazie..

il 14/06/2005 alle 17:29

grazie luce..del mio mare..
peccato che pochi sapranno leggerla..
un bacio
roberto

il 14/06/2005 alle 17:30

ciao sera..
in vacanza?.. c'è chi può e chi non può..
tu può ed io no!
girerò i saluti....

il 14/06/2005 alle 17:55

se ti riferisci alla difficoltà del dialetto è nonostante tutto comprensibile..se ti riferisci al significato ..non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire..ciao lux

il 14/06/2005 alle 18:33

mi riferivo al dialetto..
non è qui il posto giusto per far capire il significato..
è solo poesia.. l'impegno sociale e solidale deve essere soprattutto fuori di qui..
ciao

il 14/06/2005 alle 18:41

E' UNA BELLA POESIA CON LA NOSTRA LINGUA PIENA DI CALDA E FORTE PASSIOANLITA'. RENDI BENE L'IDEA PAISA' DA SER

il 14/06/2005 alle 22:42

grazie paisà.. l'idea rende..ma la realtà non rende..
ciao GIù...

il 14/06/2005 alle 22:46

Un argomento serio espresso in una lingua di per sè musicale, che rende la poesia...eccezionale.
Ciao, Antonio

il 15/06/2005 alle 00:56

grazie Antonio..
buona giornata..

il 15/06/2005 alle 06:51

Molto importante il tema da te trattato, quello delo spreco inutile. Quanti sprechi si fanno tutti i giorni e in tutto il mondo. Se solo per un attimo ci mettessimo a pensare che solo quel poco che si butta potrebbe sfamare delle vite, daremmo più importanza a quello ci viene concesso.
Mi piace anche l'espressione in lingua calabra - d.o.c. che conferisce maggiore incisività al testo.
Bella Roby, davvero.
Baci
maryt

il 15/06/2005 alle 08:24

le poesie in dialetto mi incantano perchè le parole sembrano scolpirsi nelle radici da cui provengono..questa, amico, oltre che bellissima ha un grandissimo valore umano.
:-))

il 16/06/2005 alle 16:57

ciao maryt.. ti ringrazio
del bel commento......

il 16/06/2005 alle 18:54

ho piacere di averti ."incantata". anzi ..yo sui encatado..
madame luna...

il 16/06/2005 alle 18:55