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Utente eliminato
Pubblicata il 14/06/2005
Le foglie che s’aprono
al caldo bugiardo di una serra
d’avorio,
sono come il tuo amore madido
e falso,
Per non patir piu’ dolore,
l’ ho arrotolato come un papiro
essudato.
Nel collo di bottiglia
a galleggiare,
l’ ho immerso.
E non m’illudo
che tu
pescatrice, possa
riportarla a riva.
Verso altre sponde
avrai spiegato,
le vele bianche ed impetuose.
Verso altri lidi,
ad’ altri porti approderai,
laddove al riparo dal vento
di sale e sole ti asciugherai la pelle
e i capelli salmastri ti annoderai.
Poi un marinaio con lo sguardo
della notte, ti offrira’ un boccale
e un letto caldo.
Cosi’ andra' la vita,
figlia di luna,
frammento di stella imperitura,
bianca scogliera,
conchiglia sinuosa.
Ma non rinnegar giammai
l’ alma che in te si cela,
perche’ non c’e’ perla, non c’e’ catena
che ti leghi al fondo.
Sei destinata ad’ andare,
o a perir tra i flutti
delle lampare.


Occam
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senz'altro una delle tue più belle, mio caro lambert..immaginifica, dolce suadente..
besito..Luna

il 14/06/2005 alle 10:50

Occam, è splendida compresa profezia nefasta della chiusa.

Complimenti, davvero !

Olimpia

il 14/06/2005 alle 11:01

scorrono i tuoi versi come il mare in cui vorresti annegarla, sciolti e leggeri alla concludersi nella luce degli abissi. Bella, complimenti

ciao

Valter

il 14/06/2005 alle 11:59

qUANDO UNA POESIA è TALMENTE BELLA..NON SERVONO COMMENTI...
COMPLIMENTI A LAMBERT,CON SIMPATIA DORY
********** BRAVISSIMO!

il 14/06/2005 alle 12:44

...non sono nella pelle...io sarei il premio migliore!...
troppo buono!....caro Lambert...mi lusinghi!..ricambio il beso...
Buon pomeriggio a te!.Dory

il 15/06/2005 alle 16:30