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Pubblicata il 13/06/2005
È il viso della Legge
Quello femmineo e sacro
Come il tuo
Dolce e sereno
Come se guardasse un golfo incantato
Silente
Sempre.
Non si scompone
Quando abbassa la sua spada
Inesorabile
Mannaia orribile
Per staccar teste e cervici
Annullare pensieri e sentimenti
Ricomporre conflitti
Interni e insanabili
Pareggiar offese
Inesistenti.
Sui suoi piatti
Disarmonici
Non una sola nota seducente
Dolente
Echeggia:
Tutto è assenza di suoni!
Femmina ancestrale
Dèa superior
Insinua nei suoi sudditi
Compiacente voglia d’esser posseduta
Con violenza e sfrenata passione.
Poi
Scaltra
Fugge dinanzi al suo maschio.
Solo per farsi meglio raggiungere e possedere

Appena sotto
La divina soglia del piacere
Posta giù
Dove gli umani ignorano
Che anche le creature immortali esultano
Esaltandosi.
Ed è solo per lui
Quell’antro scuro
Nero
Buio
Voluttuoso e acre
Poco al di sotto
D’un mortale osso
Sacro
Che gli concede per amministrar
Giustizia
Di sé!
E allora
Solo per lui
Urla!
Per il puro piacere
D’esser donna completa
Che rispetta le regole
Dettando Legge.
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un atto d'amore completo..fatto con voluttà e passione dove lei conduce il gioco fino alla fine..
laddove il maschio compie l'atto finale completando la donna in tutti i suoi ...voleri!
descrizione ben distribuita e per niente volgare.. bravo nemo..
così l'ho letta!
letta bene?
ciao roberto

il 13/06/2005 alle 23:32

Anche in chiave ana...logica: è come occorrerebbe trattare (o esser trattati) dalla Legge (dalla Giustizia).
Che è pur sempre una Dèa!
La tua lettura è, comunque, insita.
Grazie e un caro saluto
Er

il 14/06/2005 alle 05:46

io l'ho interpretata in altro modo. La consapevolezza dell'immenso potere che la Natura ha affidato alla donna come portatrice di vita e che, prescelta ed unica depositaria "concede" all'uomo "maturo", che è la chiave della sua ascesa nell'olimpo della sacralità della giustizia divina.
Comunque siano le interpretazioni nelle quali ognuno vede parte di sè, la poesia è molto bella......

ciao

Valter

il 14/06/2005 alle 08:51

Asserviti alla Legge dell'Amore... :-)
avrei preferito Silence, nel titolo, in luogo di silent, ma è un dettaglio che nulla toglie a questa gustosissima ode alla Dea!
Un abbraccio
Axel

il 14/06/2005 alle 09:53

Grazie, caro Valter per il commento. E' un'altra chiave di lettura un po' più esoterica.
La chiusa disvela...
Un caro saluto
Er

il 14/06/2005 alle 20:29

Hai ragione. Provvedo subito. Ero in dubbio anche io ma ho anche giocato sull'equivoco del fonema Law/Love.
Un caro abbraccio e grazie!
Er

il 14/06/2005 alle 20:32

Cara Paola:è così.
Un bacio
Er

il 14/06/2005 alle 20:33