cammino tortuoso ma generoso di emozioni..
di fiori e passioni..
bravo ax.....sempre bravo..
Questo Millennio decadente...ti porta a vedere un'esistenza..al negativo,e cammini bendato sui carboni ardenti,di voglie genuflesse,masticando le spine i rose sfiorite...(è davvero una fustigazione!...)ma perchè mai?...la domanda sorge spontanea!...(direbbe Lubrano)..e poi chiudi
<--quello che mi rimane./ e tatuarmi le guance/e ascoltare le grida/senza giochi di nuvole/d'ignare margherite/crescere all'azzurrro/d'un piccolo cielo.
(seconda perplessità.).... con simpatia Dory
Decadenza e... decaDanza, degli eventi, non tanto della società, ma quelli interiori, dove le mete sembrano sfuggire e rimane solo il silenzio della contemplazione.
Grazie del commento, a presto!
Axel
mi vien solo da scriverti: passi sofferti..temendo di essere banale..ostica luce
Poesia dai toni assai meno soffusi del solito, penetrante e perentoria, molto connotata e fluida lessicalmente, caro Axel. E soprattutto ne colgo l'intimo portato, ben emblematizzato dal titolo felice.
Un saluto e un abbraccio a te!
Max
Grazie Luce, mi fa piacere ritrovare il tuo commento,
un caro saluto!
Axel
Ancora una volta la tua dotta analisi impreziosisce le mie righe, carissimo Max, te ne ringrazio sentitamente e ti abbraccio!
Buona giornata a te!
Axel
Grazie dell'avvertimento, Nata, vedrò di camminare sul... ghiaccio, e bere succo di frutta... :-)
Ciao!
Axel
"a incatramare bellezza
degli assoluti silenzi."
...
sono i versi che mi hanno colpito di più.
Hai ben architettato ogni sillaba, incastonando musiche e sensazioni.
Un caro abbraccio
Er
Grazie Carissimo, e tu sai di quale Silenzio io stia parlando...
Un abbraccio!
Axel