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Utente eliminato
Pubblicata il 12/06/2005
Quaderno mio
fedele compagno dei giorni che vivo
do a te la mia tristezza
che non mi abbandona
per fortuna e purtroppo.
Regalami un sorriso meritato
te ne prego
quaderno mio
conserva in te le mie angosce.
Fermo gli istanti in te
non dimentico nulla
del tutto che mi circonda
rimembro ciò che è stato
senza rimpianti né rancore.
Vivo in un equilibrio precario
nell’estasi della mia ispirazione
dentro il mio mondo
che in pochi possono osservare.
Parlerò anche coi fantasmi
del mio passato
nessuno mi può fermare
adesso
tu lo sai.
Quaderno mio
c’è ancora qualcuno
che non si arrende
e non lo farà mai.
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..Ho letto la tua poesia..intrisa di malinconia,ma anche di angosce...perchè amico mio..dici di vivere in un equilibrio precario...parlando con i fantasmi del passato!...Io ti suggerisco di mettere fine con ciò che è stato..proprio perchè non ti appartiene più questo passato. Vivi il presente..con entusiasmo, guardati intorno..la vita continua..è inutile piangersi addosso!..La vita è bella nonostante...tutto!..Godila, non sciuparla con "rigurgiti"... antichi... Ti saluto caramente, Dory-

il 03/07/2005 alle 09:51