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Pubblicata il 11/06/2005
Nella quiete dei miei pensieri
m’assopisco tra verdi ciglia
dove germoglio s’affaccia.

Rifiuto con fare gentile
una mano di poker col sole
che semi rossi cela tra le nuvole.

Sorrido al vento querulo
senza ascoltar le sue gesta
sussurrate con un fil di voce.

Ignoro garbatamente il remoto
che spalmarmi vorrebbe
d’eterna malinconia.

La primavera s’è fatta strada
tra le pagine della mia vita
ed è a lei, che concedo i miei occhi.

Saby 2005
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....finalmente,una poesia che si apre tra ciglia verdi alla primavera....Sono contenta di leggere versi pregnanti di promesse "Verdi"come il colore della speranza,e nella quiete dei miei pensieri, un germoglio s'affaccia!.
Al mio caro amico Cesare,Una Primavera di colori...
Ti abbraccio con affetto Dory
****** e tante stelline per te!-

il 12/06/2005 alle 11:40

Verdi ciglia come un prato profumato di speranze.
Grazie per il sempre tuo gentile commento, cara Dory.
Un abbraccio afettoso
Cesare

il 12/06/2005 alle 16:02

Caro Cesare, è sempre un piacere ,commentarti,sei una persona affidabile, serio, e riflessivo.Non sò perchè questa è la mia sensazione a pelle....Se vuoi puoi anche scrivermi alla mia e-mail personale:doraforino@yahoo.it
sarò felice di conversare con te al di fuori del sito.
Ti auguro un buon pomeriggio,Dory

il 12/06/2005 alle 16:24

la prima strofa è tenerissima, Cesare, sembra proprio di veder la primavera attraverso i tuoi occhi semi-chiusi!
saludosssssss
Lunè

il 13/06/2005 alle 16:01

Ti ringrazio per stima, cara Dory, tu mi imbarazzi.
Prendo nota della tua mail.
Un abbraccio
Cesare

il 13/06/2005 alle 16:21

"la prima strofa è tenerissima"...mentre le altre fanno schifo? hhahahaha dai che scherzo.
Un abraccione-one-one
Cesarorso

il 13/06/2005 alle 16:22