PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/06/2005
Esco dalla quieta insenatura
di un momento morente di caldi fervori,
abbandono l'angusto prostibolo
di bambole canute, mantenute in falso decoro.

Cercherò un cane da strada vestito
da cerimonia che schiaccia cicche
per terra, che pizzica il culo alle signore
in trivialità di bastardo che accorre
al fischio dell'osso a triangolo di pube.

Non posso consumarmi in genuflessioni
ma posso spezzarmi al culmine
della mia giovinezza,
al sentore.
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Musica...
che si risolve in immagini oniriche...in simboli perfetti.
Ehh..certo ..ci vuole classe:ma qui non manca!!!!

belli belli i versi.
ciao,bacio multicolore su sfondo...rosato.

il 10/06/2005 alle 12:10

Ehhhhh si, caro Massimo, tu si che sei n'intenditore!!! ;-)))). Ma va là adulatore... grazie comunque, i tuoi commenti mi fanno sempre un grandissimo piacere, inutile negarlo. Ti ringrazio ma... dovremmo anche stabilire una scala cromatica per sti baci multicolori... ehehe... meno male male che rimane invariato lo sfondo! Adorabile!

Donatella

il 11/06/2005 alle 00:08

O perchè si respira una Coscienza di Pienezza "della Giovinezza" ricca dell'esperienza ?..pier

il 25/07/2005 alle 12:47