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Pubblicata il 09/06/2005
Il viaggio delle cose
verso spazi d'infinito
mi portava lontano
allo zoccolo dell'orizzonte.
I mercanti viaggiatori
senza tempo
vendevano pezzi di dio
ai piedi dell'arcobaleno.
Sulla soglia aspettavo
il rincorrersi invano
di immagini vane
che lentamente approdavano
oltre visioni celate
per dimenticare il tempo.

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L'immagine che mi hai dato è quasi surreale:i mercanti viaggiatori/senza tempo/vendevano pezzi di dio ai piedi dell'arcobaleno/Sulla soglia che aspettavo/il rincorrersi invano/di immagini vane/
che lentamente approdavano/oltre visioni celate/per dimenticre il tempo/.Buona giornata!-Dory

il 10/06/2005 alle 09:23

E' come trovare il disincanto ai margini di quanto di più incantevole dovrebbe esserci... un'estrema ultima delusione.

Ciao, Lucio

il 10/06/2005 alle 09:46