…
toccare la tua fronte ora mi è certo,
questo accadrà stasera e nulla più,
sfiorar la spalla e prender fra le dita
la carne in punta,
che di sopra clavicola s'intende,
tenera e dolce,
legarla al mio sorriso
flauto sonante all'eco
di magica lotta fra sterpi ed arido deserto
una volta ancora
son d'avvoltoio erede e di pastore figlio
una volta ancora
morirò a mirare
il tuo pallido collo
fior di giglio
26/11/03