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Sogni incappucciati
pellegrini di selve oscure,
errano inconsapevoli
fra miasmi di palude
ingabbiati nella nebbia,
cieche le pupille bianche
beccate dai corvi,
fra carezze di rovo
e tagliole di caccia,
a smembrarsi per via.
Sulle tracce insanguinate
pregustano l'agguato
di carne tenera,
fiamma d'occhi rossi,
zanne gocciolanti,
i predatori dei sogni.