PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/06/2005
Lontano dal tuo respiro,
stanco d’infrangermi
con l’onda calma e nera,
rimpiango la corrente d’oro
che avanza verso riva,
dove lugubri anime di benpensanti
urlano al vento crudele
che li sperde.
Nell’ora suprema
del dolce tormento,
Meillach, la divina creatura,
si rivela
canta libera, tra i flutti danzanti,
la voce di cento corvi l’accompagna.
Avida, inghiotte i miseri corpi,
squallor di carne profumato dall’onda,
non pietà per le anime confuse,
né gioia e riposo
nelle notti di sangue.
Rido al sole
e rido ai parenti,
ma io non voglio più ridere a niente,
che ritrovi il mare,
che le mie tracce
vengano in esso sepolte,
affinché i venti
ti riportano a me,
dal fango al sole.
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Mi piaceva molto il titolo, ricorda una canzone di Masini, e poi l'ho letta e trovata molto profonda, talvolta il mare porta via tante cose, e il vento te le riporta, kis, luna

il 07/06/2005 alle 15:47

dal mare..al mare...nel mare..stretti nel vento delle emozioni!
:-)

il 07/06/2005 alle 18:45

graze per l'apprezzamento, mi fa sempre piacere quando qualcuno trova piacevole ciò che legge, un bacione

il 09/06/2005 alle 11:43

grazie dolce amica, vorrei comprare una gigantesca nave da crociera e navigare con tutti voi nel mare delle emozioni, un bacione e prenota il biglietto per salire a bordo!

il 09/06/2005 alle 11:45

grazie cara amica, penso che in ogni poesia vi sia una riflessione, un modo per esternare i propri pensieri, sogni, gioie o dolori, l'importante è provare ad essere sempre se stessi, un caloroso abbraccio

il 09/06/2005 alle 11:47

*CI VORREBBE IL MARE* con una lunga onda avvolgente riportare una conchiglia sulla spiaggia dorata, e dal suo guscio,farti sentire un canto ,dove poter ritrovare quella serenità che ora ti viene a mancare,e ridonarti il sorriso.....si caro Andrea,il mio augurio e questo!: Non abbatterti....la sofferenza fortifica dentro!...e pensa al positivo!...
Lascia Meillach...e i corvi...pensa invece ai gabbiani...e alla Dea del mare Venere...
Con affetto Dory

il 09/06/2005 alle 12:19

grazie per il tuo apprezzamento, penso che in ogni poesia ci sia un'esortazione alla riflessione, ho sempre creduto che esse abbiano uno scopo quasi terapeudico, le paragono a delle bande di percezione da far captare alla gente, per stimolarle e portarle verso un'analisi interiore per riscoprire la vera libertà di cui si ha bisogno; un bacione

il 14/06/2005 alle 15:57

Ho sempre sostenuto che prima di ritrovare la pace interiore, bisogna smarrirsi, toccare il fondo, visitare i meandri oscuri dell'esistenza, poi, come attraverso un rito purificatore, riscoprire la vera realtà delle cose, liberarsi dei sentimenti negativi, dei preconcetti, quasi un ritorno ad uno stadio primordiale, a contatto con la natura, per ritrovare la propria libertà ed espandere la conoscenza aldilà dei confini percettivi. Ti ringrazio comunque delle tue parole di conforto, ma la mia è solo poesia, un'apparente descrizione di uno stadio di sofferenza, allo scopo di destare la curiosità ed il pensiero umano, portarlo su un piano di riflessione e di autocura interiore, tutto qui, solo provare la reazione della gente, semplice curiosità. Un bacione ed a presto

il 14/06/2005 alle 16:22

DICI PROPRIO BENE,CARO ANDREA, ATTRAVERSO UN RITO DI PURIFICAZIONE.....CI SI RITORNA ALLO STADIO PRIMORDIALE E CI SI RIAPPROPRIA
DELLA VERA IMMAGINE..APPREZZANDO SUCCESSIVAMENTE I VERI VALORI DELLA VITA!...
CON AMICIZIA ED AFFETTO TI SALUTO CARAMENTE! DORY-

il 14/06/2005 alle 17:57

sempre gradita la tua sincera presenza e profonda amicizia, hai proprio ragione, non devo avere più dubbi sulla realtà delle cose, le delusioni costituiscono solo dei freni inibitori che non ci permettono di seguire una buona traiettoria sulla strada della vita, meglio le illusioni alle delusioni, un bacione ed a presto

il 15/06/2005 alle 13:07