PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/06/2005

Da bambina
ascoltavo estasiata
il mio venditore di sogni.

Erano fiabe raccontate come verità,
e verità che sembravano fiabe.

Ora, non racconta più i suoi sogni
ora tace e nel silenzio
raccoglie sulla riva
piccoli legni da incrociare,
dita contorte di ulivo
da custodire nel taschino

Da bambina ascoltavo estasiata
il mio venditore di sogni

ora riposa tra due scogli
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)

Mi piace molto, è uno stile che mi fa pensare, ciao, AntonioCovino

il 06/06/2005 alle 22:03

Ti ringrazio Antonio, è una poesia strana in effetti. io di solito scrivo in maniera molto semplice perchè penso da sempre, che la poesia per vivere debba essere fruita da tutti. Yuki

il 07/06/2005 alle 17:59