"rosa e aria/il tuo nome..." Un incipit che già connota superbamente una poesia di meraviglia, di introspezione profonda e umanissima, di vitalità "riflessa" che sa mediare la più matura nostra malinconia nel/del tempo, caro Cosimo!
Un saluto e un caro abbraccio.
Max :-)
come sempre raffinato e penetrante. A presto, solidale di versi e d'amicizia !