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Pubblicata il 03/06/2005
Briciole di senso.

In quella oasi di pianto
raccolsi te briccilola di senso
remavo sottovento
per arrivare al tuo destino.

Compivo i vent'anni a quei tempi
fresco di giornata era il mio cuore
lo sguardo fisso e borioso
di uno che ha fatto una conquista.

Nei verdi prati la portai
a raccoglire la vita per noi due
l'impatto fu venale
toccavo il cielo con un dito.

Forte il desiderio di far famiglia
unire due corpi per dare vite
ne nacquero tre fiori profumati
cresciuti amati con amore.
il poeta narratore
detto freccia.
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Una tenerissima descrizione di quanto si può essere felici con semplicità e seguendo soltanto i ritmi già marcati della vita: l'amore, il matrimonio, i figli.
Molto bella Freccia, davvero!
baci
M.Teresa

il 03/06/2005 alle 16:47

Com'è bello questo desiderio di un ventenne, sembra proprio d'altri tempi.
Amare, metter su famiglia....

Bravissimo, bei versi, Angela

il 03/06/2005 alle 18:01

ho rievocato il tempo dei ventanni...
che tempi !cera molta semplicità...
ora è tutto così complicato...
ti abbraccio tesesa ciao freccia.

il 03/06/2005 alle 20:42

difatti Angela...ho revocato quel tempo in versi...ti abbraccio freccia

il 03/06/2005 alle 20:45

E' vero Freccia, è tutto molto complicato.
Quando basterebbe poco per essere felici.
Baci affettuosi
M.Teresa

il 03/06/2005 alle 23:21

TENERISSIMA E NOSTALGICA. GIùGIù

il 04/06/2005 alle 18:35

Bella e tenera, bravo poeta narratore, Antonio

il 04/06/2005 alle 21:56