carinissima, o, come direbbero a Roma, fichissima. Mi fa piacere che hai studiato latino, fermandoti però alla prima declinazione...sai, sono stato docente di latino e greco, perciò...attenzione
molto bellina la tua poesia, dolce, tante cose si fermano alla prima declinazione,
forse è destino, forse nò,
è bello cmq ricordare,
kis, luna
ricordi che si chiudono
fra le pagine del cuore
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poi un giorno a caso
si riaprono
e ne svelano ancora
tutto il loro sapore
deliziosa!
e poi io adoro il tuo dialetto dai toni svolazzanti e festosi, anche quando sono tristi...
Luna
Professò, non mi interrogare, farei la figura di trenta e rotti anni fa, ciao, AntonioCovino
I miei libri scolastici sono pieni di foglie e fiori secchi, mi aiutano a ricordare episodi e persone della gioventù, Ciao, Antonio
Sfido anche te a non far appassire una rosa del 1970, l' amore non è appassito, è rinvigorito per
un'altra e ha messo su famiglia.- Grazie, Antonio
Ti ringrazio per il commento, era una mia abitudine conservare fiori e foglie nei libri, ritrovarli mi emoziona. Ciao, Antonio Covino
Sera, io ci sono arrivato all'ultima declinazione, è la rosa che si è fermata lì, per forza, si sarebbe sentita persa in un'altra pagina.
Ciao e grazie, Antonio
delicata... profuma di rose...
il tuo è uno stile spontaneo dai musica al canto raccontando il tempo...ciao Antonio a presto un abbraccio freccia.
Hai proprio ragione, Freccia. Io cerco di cantare quello che sento senza artifizi. Ti abbraccio, Antonio
ogni tanto sfogliando vecchi libri ..tornano a galla i ricordi..la rosa .. la viola..qualche vecchia lettera..
etc.. e ci ricordano quasi sempre delle bellissime cose..seppur sbiadite..
e questa rosa rosae.. anche in prima declinazione..è favolosa!
Grande Antonio...
Ma fosse solo perchè ci riportano ai tempi del liceo...bei ricordi, altri tempi, Ciao, Antonio