Quando ero bambino anche io avrei voluto volare nell'immensità dei cieli....era una voglia innata di libertà...ah che bei tempi quelli dell'infanzia...
Bellissima lirica che merita un 5 ;-)
E' bellissima GiùGiù. Anch'io sono affascinata dai gabbiani e spesso, anch'io li menziono nei miei scritti.
Sono l'immagine reale della libertà. Sono veri, leali.
La tua anima che altro non sono.
baci
disvelante l'incontro nei cieli, dei canti poetici con le ali dei gabbiani.
bella l'immagine,bella l'intuizione...forse è anche vero(come tutte le cose belle.Come quelle che la tua poesia sa mostrarci).
bravo poeta
Non mi chiamare rompi..., ma l'uomo anche i gabbiani è riuscito a rovinare. Ora che il mare è inquinato questi uccelli sono costretti ad attaccare le povere rondini oppure imperversano sugli sversatoi della nettezza urbana. Scusami, per altro la tua poesia è molto bella ed anch'io amo il gabbiano che fu e quello costretto ad essere "cattivo".
Ciao, AntonioCovino
L'uomo ha sin dall'inizio della propria esistenza sognato di poter essere come gli uccelli, ha desiderato poter volare, per essere libero e vedere le cose da un'ottica diversa, poter scorgere la vera immensità e bellezza della natura e di tutte le meraviglie. L'uomo vuole anche potersi liberare dai propri dolori, e costruirsi un paradiso di illusioni e passioni, lontano da solitudini e angosce, rincorrere i propri miti e poter raggiungere il più grande dei doni dell'esistenza: la libertà.
più in alto di tutti, vola
più forte di tutti sogna
nella tua solitudine
con l'onda...
pensi che questo
sia libertà.....
:-))
ma davvero lo sarà?