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Pubblicata il 30/05/2005

Uomo di peccato
uomo di poca fede
purgati l'anima
al passaggio della vita.

Nelle tenebre del male
un lamento senza fine
hai gli occhi della mente
e non vedi
non senti.

Rallegri la ricchezza
la gloria del mondo
della carne desiderio
il vizio la lussuria.

Poco basta l'esistenza
la morte inaspettata
pena eterna meritata
da un lamento mai finito.
il poeta narratore

detto freccia.
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bello bello bello bello

il 30/05/2005 alle 13:37

ciao Guido un abbraccio freccia

il 30/05/2005 alle 13:39

Si MIAa ...versi coraggiosi scaturiti da eventi ...ispirati dai momenti di un stato d'animo alquanto adirato...ma comunque presumo che ne è nata una bella lirica ...grazie un abbraccio freccia.

il 30/05/2005 alle 16:19

bè freccia ..controcorrente..
sermone.. l'inferno..
paradiso ..purgatorio..
Dante... facciamoci monaci..
siamo tutti peccatori.. o no?
bella lirica..monastica!
hahhaha ciao frecciapeccatrice!

il 30/05/2005 alle 16:51

una frecciata di saggezza!
cià

il 30/05/2005 alle 18:48

Ciao pirro no per carità monaco propio no,
ma solo una riflessione fatta in un momento particolare ...ciao uomo del sud un abbraccio freccia.

il 30/05/2005 alle 20:13

si ledy diciamo di si ...una saggezza adirata da un stato d'animo da cumunicare non a voi naturalmente non ai grandi di questo sito ma di un altro ,che meno ci navigo meglio è...
un abbraccio fiore di paradiso ciao freccia.

il 30/05/2005 alle 20:16

Caro Freccia chi non ha mai commesso nemmeno un peccato , in questo mondo?
Siamo esseri umani e facilmente ci si può lasciare andare.
baci
M.Teresa

il 30/05/2005 alle 22:49

FORZA MORALE, MA NON PENSI DI ESSERE STATO UN PO PUNITIVO? GIùGIù

il 30/05/2005 alle 23:18

si teresa rimane solo uno stato d'animo espresso in pensieri ne è venuta fuori un canto...ciao un abbraccio freccia.

il 31/05/2005 alle 16:39

ciao sera...non ho voluto punire nessuno solo me stesso sfogando il mio stato d'animo di quel momento ...
i canti lirici nascono anche così...ciao sera...un abbraccio freccia.

il 31/05/2005 alle 16:42

Al mio caro poeta narratore,una poesia di lamentazione nei riguardi degli uomini di poca fede,che hanno occhi spenti....perchè non riescono a vedere la bellezza del mondo...non ascoltano il lamento senza fine, di chi soffre...perchè troppo intenti al proprio egocentrismo.! ma arriverà la morte..inaspettata...e solo allora ci sarà il riscontro
finale...di quello che siamo stati!...in vita!-
Bella riflessione...quella del mio caro Giovannino,una caro abbrccio da Dory

il 02/06/2005 alle 11:17

SEMPRE GRANDE...intuitiva ...fai l'analisi a pieno senso ti vorrei abbracciare per questo tuo comprendere ,analizzare il testo con chiara ragione. ciao Dory a presto.freccia.

il 02/06/2005 alle 14:59

Dai,Giovannino, non è difficile leggere i pensieri più recondito della nostra anima,proprio per quella capacità di sapere ascoltare...vedere....sentire....
ricambio l' abbraccio Dory

il 02/06/2005 alle 16:10