PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/05/2005
Come notte buio appare
nel risveglio mi sovviene
il ricordo delle vite
in timore dei ricordi
che attraversano i pensieri.
Come lesta mano muove
dentro corde inaridite
il segnale a lembi nuovi
mi pervade nel silenzio
tutta l'aria a me presente.
Come sogno dileguato
dentro mine di cartone
mi disperde ossa ferite
tra le vite inesistenti
dle vittime dei tempi.
Come faccio ora a dire
che colonne assai fumose
hanno visto parallele
alle vie dei venditori
delle droghe destinate
al mercato delle ombre.
Come guerre a noi vicine
altre luci hanno rapito
anche l'ultimo segnale
per incastri rifiutati
dagli ingegni malcelati.
Cosa leggo tra le righe
come vento assale ancora
tutti i corpi messi al sole
a dividere col tempo
il sapere accarezzare
il sapore delle vite.
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Una bellisima lirica,scritta con incastri appropriati,della terribile piaga sociale della droga.e dell'emarginazione.< Come sogno dileguato dentro mine di cartone/mi disperde ossa ferite/tra le vite inesistenti delle vittime dei tempi/ ....Che dire..., leggerti. è sempre piacevole,.(bello,fare andare veloce sulla tastiera mentre le parole danzano ... libere..... e poi..condensarle in poesia!.)..Bravo il mio libero(conterraneo.)..Un abbraccio da Dory

il 27/05/2005 alle 13:46