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Pubblicata il 20/05/2005
In una notte
in cui la matematica
è il mio unico difetto
è la tua dolcezza
a tirar le somme dell’attesa.
Voglio arenare le mie parole
tra le tue labbra
e ancorarle sul fondo
del tuo sguardo
azzurro come la serenità.
Voglio distendere il sorriso
nell’insenatura di un abbraccio
a metà strada
tra il languore e l’innocenza
di un velo rosso
che mi tinge ancora il volto.
Voglio colmare i miei pensieri
con il silenzio di mani intrecciate
in una yaris colma d’emozione.
E poi ti voglio,
perso nello specchio
della reciprocità.
Voglio toccare
tutto il tangibile di noi
che siamo il verso incantevole
nella poesia perfetta
del nostro amore.
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Non ha bisogno di commento questa intima POESIA intrisa di tenero amore. E' bello rileggerti.
Un abbraccio
Cesare

il 20/05/2005 alle 08:11

Come già detto un ritorno a livelli altissimi che esprime un prepotente desiderio di vicinanza.. Se serve, poi, io in matematica ero bravino prima che commi e cavilli mi prendessero. Carina la Yaris, ma non sarà pubblicità occulta?
Baciinproporzione
Umberto

il 20/05/2005 alle 08:12

E' bella l'ispirazione di questo amore tenero e intenso...
Grazie Cesare, un abbraccio grande anche a te
Emanuela

il 20/05/2005 alle 09:15

Si, un prepotente desiderio di vicinanza, di fisicità, di dolcezza, di trasformare le parole in gesti...
La matematica? Bisognerebbe mettersi alla scrivania per qualche ripetizione!! Per quanto riguarda i commi, beh, sono dell'idea che il secondo è sempre il più importante! ;-)
La toyota sarà felice della pubblicità... potresti mandargliela come suggerivi tempo fa per Caffè San Carlo...
Baci non occulti
Ema

il 20/05/2005 alle 09:26

deliziosa..molto pacata ed intimista..ti rileggo molto volentieri spero che la tua sia una svolta "arcobalenosa"
un grande abbraccio di Luna

il 20/05/2005 alle 16:43

Grazie Luna!! E' un periodo molto molto arcobalenoso e di grande serenità e sono contenta di averlo trasmesso attraverso questa poesia...
Un tenero abbraccio colorato
Lela

il 25/05/2005 alle 12:51