Pigramente abbandonati
ad immergerci nel cielo
per restare ad osservare
della terra i suoi confini
regalando cerchi obliqui
alle vette di orizzonti
che tagliavano lontano
altre fette di universo
sentivamo noi librarci
senza peso e senza corpo
in un anima dipinta
di una vita già recisa
confinata nell'eterno.