PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/05/2005
Le piante
sembrano disordinare foglie
e dai loro quaderni
spunta
un vociare
sulla sera
nel cortile
di passerotti, merli,
qualche pettirosso,
tortore, cornacchie....
forse un usignolo.

Guardo
divaricando la finestra
partorendo gioia
(quando i sogni sono per la morte
unisco tutto quanto il mio corpo
per sentire la vita).

La mezza luna
sembra aver abusato di luce
e graffia qua e là
matasse di grigia lana
come un gatto.
Sotto
l'armatura di edifici lontani
e confitti scudi.

Un autobus
va incontro alla strada deserta
perdendosi lo sfumato arancione
della lamiera,
tutto sembra inconsueto
anche la siepe affamata
di fili di ferro
per reggersi un altr'anno ancora
dall'indiscrezione dei passanti.

Si vede, come stanno
le famiglie, come formiche
in un punto-linea di luci
a telegrafare gli anni
sempre uguali.
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immensamente bella e struggente..
mi sono affacciata con te alla finestra
e nello sgocciolare dei colori, delle foglie, dei sospetti..mi sono lasciata trasportare in quel dolce limbo di malinconia che ti rinserra...
si può dare 1000 ad una poesia?
non importa..infondo ciò che conta è averla assaporata..
:-)

il 17/05/2005 alle 17:30

ma dai!!!!!Mi confondi se mi sopravaluti!

:-))

bacione

il 18/05/2005 alle 08:28

che bravo mi pice molto

il 19/05/2005 alle 13:13