PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/05/2005
Ho pigiato in un sacco
i ricordi di una vita
chiudendolo con un cappio
come se fossi un carnefice.
Forse qualcuno s’è volatilizzato
e altri non hanno valore.
Una pietra servirà a trascinarli
dove il sole non arriva mai.
Quel fondale sarà la loro tomba.

In cima allo strapiombo
ho appuntamento con te.
Arrivi col tuo fardello da gettare.
Ci guardiamo negli occhi
cercandovi il coraggio reciproco.
Si odono due tonfi sordi.
Mentre l’acqua si richiude
ci abbracciamo convinti
ch’era un delitto necessario.

Saby 2005
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melto bella, anche se non sempre è facile buttare il proprio fardello, chissà perchè ho la sensazione che ci segua sempre.....
belli i colori che hai trasmesso con questa tua,
kis, luna

il 12/05/2005 alle 12:00

Non è per nulla facile e la poesia surreale ci viene in parziale soccorso.
Ringaziando ti abbraccio
Cesare

il 12/05/2005 alle 15:18

...questo delitto necessario( rappresenta la simbologgia di un'amore che è finito).Consapevoli e coraggiosi entrambi, decidono di gettare insieme questo fardello fatto di delusioni,di mancata passione...di rimbrotti....incomprensioni. Allora,con dederminazione e coraggio fanno cadere nel fondale il loro fardello.....
Qui, termina il mio commento. Caro Cesare, ti dico:questo delitto era necessario!.....
Un grosso bacione dalla tua amica Dory

il 16/05/2005 alle 17:34

Un bellissimo commento cara Dory, ma nella realtà non ci si riesce, o almeno io, e si fantasticano soluzioni drastiche nella poesia.
Un abbraccio
Cesare

il 20/05/2005 alle 12:29