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Pubblicata il 05/05/2005
"Spuma bianca
su onde arancioni
al tramonto del cielo.

Non volevo
ma un giorno
è successo e
nessun'altro
ha potuto sfiorarmi
la pelle.

Silenzio del giorno
che muore,
il tempo sembra fermarsi.

Dal desiderio profondo
provo
a fuggirti.

Mio spirito libero
spegnersi mai
per dolore e
amare sconfitte.

Nulla è servito
per scappare da te
nè le fredde parole per altre
nè i silenzi lontani
o la rabbia bruciante
dell'orgoglio colpito.

Nella brezza serale
come sola compagna,
respiro la forza del mare
per esser me stessa.

Ti appartengo
perchè un giorno
è successo, ma
forse
fuggire
potrei.

Mi alzerò dalla sabbia
sottile come sogni e speranze,
spiegherò le ali nascoste
per seguire il gabbiano
che vola laggiù.

Potrei..
ma rimango seduta
a fissare lo stesso gabbiano
che ironico
stride lontano."
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questo "respiro" è aria soffocante per te!
dolce e triste ricordo perchè...
ma la speranza è nel dimenticare anche se non vuoi..
prova a chiuderla questa porta..
aprine un'altra e...
sentirai aria fresca e dolce ..respiro!
roberto

il 05/05/2005 alle 18:45

..credo che questo respiro sia meno soffocante di quello che sembra..capitano momenti di stanchezza, ma con un po' di pazienza..ottimo esercizio di saggezza..
ciao marinella

il 05/05/2005 alle 20:13

"Nella brezza serale/come sola compagna,/respiro la forza del mare/per esser me stessa." *****
bellissima
tommy

il 05/05/2005 alle 20:55

grazie..si può amare solo se si fedeli a sè stessi, anche quando è difficile e si vorrebbe mollare..ciao marinella

il 05/05/2005 alle 21:09