PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 05/05/2005

Percorro strade che nel ricordo vivono
come se solo un giorno fosse passato.

Osservo facciate, ancora le stesse di allora,
immobili nel trascorrere del tempo.
Guardo vetrine di negozi che son parte
della memoria e risento i profumi
e rivedo i colori, ricordo di anni passati.

Eppure nella gente

non scorgo lineamenti familiari di visi
visti e rivisti in anni di frequentazione
a me mancata in questa città mia
che visito da straniero e da turista.

Bruciano gli occhi a riconoscere
questa estraneità che abbatte e duole
e rende lo spirito mogio nella mancanza
di calore, di ritrovate radici perse
nel tempo che fu e più non sarà.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

"Era la mia città"..e ora non più---- perchè avverti estraneità tra la gente...e questo ti rammarica.
Io credo,che anche tu ti poni nei loro confronti come straniero,,,e non come uno di loro!...allora,non temere fagli sentire a costoro,che anche se hai fatto altre scelte...sei sempre legato alle radici!.Un caro saluto da Dory

il 22/05/2005 alle 12:58