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Utente eliminato
Pubblicata il 04/05/2005
In quel cassetto
di palissandro chiaro,
rinchiusi i miei sogni
di bambino.
Quando il sole riflette'
i suoi raggi,
perche' mature eran
le spighe,
i sogni tramutai
nel reale quotidiano.
Ma il cassetto
era sempre pieno,
di altri desideri
irrealizzati.
Non si cheta l'animo
ne' felice e' l'uomo
quando del raggio
carpisce l'oro.
"Amero' solo il fiore che
non colsi"
disse il poeta,
" a che serve penare?"
quando l'orizzonte
fugge
piu' del mare?

occam
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L'incontentabilità dell'uomo, a volte a fin di bene,
per il conoscere, altre volte avidità che porta
all'insoddisfazione. Bravo, Ciao, Antonio

il 04/05/2005 alle 22:15

lambert.....
bellissima poesia...
ed è vero si rimpiange ciò che non si coglie...
ma il rimorso più grande rimane quando si coglie ciò che si vorrebbe per sempre ma non c'è più!!
ciao robert

il 04/05/2005 alle 22:51

è da quando sei tornato( con mio infinito piacere -tornato) che leggo nelle tue rime una nostalgia pacata, mista a raggi dorati di signi..è così dolce e rilassante leggerti...i ci crogiolo dentro..he he he
besito, Lambè!

il 05/05/2005 alle 11:34