Stavo nel mio magico universo ed era come stare a casa.

Ogni cosa creavo, ogni cosa conservavo e, alla fine, ogni cosa distruggevo.

Poi una luce scintillò nella mia coscienza.
Sembrava proprio qualcosa di cui non potevo fare senza.

M'avvicinai con fare felpato.
L'universo ad un tratto manifestato.

Ed accorcio ancora le distanze.
Le galassie sono mille, milioni, proprio tante!

Poi ne scelgo, una sola, la più carina.
I sistemi sono infiniti... come prima.

Di un sistema or mi voglio innamorare.
Poi un pianeta con il bene e con il male.

Dei continenti or ne scelgo uno solo.
Una nazione, una regione, ora trovo.

Brillan le luci di una città assai seducente.
Ed una casa appare ora nella mente.

Una persona che ora afferma "Questo scritto è il mio!".
Non c'è dubbio, proprio quella, sono Io!