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emi
Pubblicata il 02/05/2005
Stava accucciato dietro ad un enorme cedro ai bordi della radura.
Cappuccetto Rosso si sarebbe sicuramente fermata per raccogliere quelle prime rosseggianti fragole.
Non mangiava carne ormai da giorni ma non era del tutto affamato.
Per lui quella caccia era diventata una questione d'orgoglio. La stupida bambina petulante, che lo tentava quasi con determinazione, stava riempiendo i suoi sogni e gli impediva di pensare ad altro.
Oggi se la sarebbe finalmente sbranata, senza nemmeno lasciarle il tempo di gridare.
E di lei non sarebbe rimasto che quel ridicolo e infantile vestito imbrattato di sangue.
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Quale miglior descrizione dell'uomo!? Molto bella, anche perchè in pochi versi hai evidenziato uno dei temi principali impliciti della vera favola di Cappuccetto Rosso. Mi è piaciuta molto! un bel 5 non te lo leva nessuno!

il 03/05/2005 alle 11:30
emi

Grazie! Buona giornata.

il 03/05/2005 alle 11:43