Scosto un poco la tenda colorata
quando ormai più nulla mi resta da compiere.
Non c’è brama ormai
di reagire e guardar lontano.
Non vedo la finestra,
ma un muro di mattoni, scrostato, ingiallito,
che ostacola la vista
e delude le mie attese.
Per lungo tempo ho pensato
che dietro si nascondesse la finestra
da cui sporgersi è godere il tepore
di giornate accecanti.
Ma una tenda,
una colorata cortina di fumo,
ha sempre tenuto segreto quel muro,
e alimentato, invano, la mia speranza.