scoglimi le catene
quelle che ho ai polsi
quelle della storia
che mi stà troppo stretta
quella degli aguzzini
che t'aspettano al varco
come avvoltoi sulle carogne
scoglimi le catene
quelle della gente
che non è felice
quelle di chi stà a litigà
pel pezzo di pane
s'imbroda
offende la tua intelligenza
sarebbe più bello senza potere?
sarebbe più bello senza soldi?
scoglimi le catene
quelle della gente onesta
che se stà a piglià
pel la gola
lavora
e aspetta
la pubblicità
giro giro tondo
chi è il più forbo
a stò mondo
chi è più sgaio del postino
domani mangerà pane e vino
e chi è più sgaio del lattaio
domani mangia "pan e formaio"