PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/04/2005
Potresti ambire all'impeto del fiume
e scivolare lungo le sue cascate ridenti
danzare al suono del maestrale
e abbracciare la forza del tempo

invece addenti la crosta di una vita
abbandonata chissà dove
e a piccoli sorsi bevi un oceano di sogni
ebro di falsa abbondanza

e sospira il giorno che langue di fianco
sul riverbero di una stella cadente
senza ombra raccoglie i frammenti
sfugge l'istante tra le dita

e mentre la nave gira la prua in bocca all'immenso
tu esule zattera bianca ed innocente
la forza non hai per portarti sull’onda
ti mancano i livori dell'esperienza.


OLIMPIA
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non aggiungo parole, solo 5 stelle (che sarebbero anche un pò poche).

il 27/04/2005 alle 21:37

Mi fa molto piacere constatare che l'elemento dominante delle tue poesie sia il mare, siano le imbarcazioni, i gabbiani.
Sono elementi che anch'io adoro. Tu sai esprimere delle immagini che danno luogo a delle belle sensazioni.
Brava veramente.
Ciao
M.Teresa

il 27/04/2005 alle 22:23

Rileggendola ancora una volta...mi sembra ancora più bella!

il 28/04/2005 alle 16:44

Commossa ringrazio della vostra preziosa attenzione.

Olimpia

il 28/04/2005 alle 19:33