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Pubblicata il 27/04/2005
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Quattro parole appese
ai rami spinosi d'una croce,
a indicare chiari i cardinali
di rotte solo immaginate
e aprir la rosa ai venti,
che da sempre incessanti,
tempestano l'anima mia
di pungenti visioni.

Sette raggi come frecce
trafiggono il centro
di comando e servitù,
indossando luce e note
di transizione all'oltre,
in attesa verticalità
di volo leggero al Primo,
che sognò il viver mio,
la Meraviglia.

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..."e aprir la rosa ai venti/che da sempre incessanti/tempestano l'anima mia...ti rendi conto della bellezza di questi versi????!

il 27/04/2005 alle 15:04

proprio come una formula magica...

bacio al mio samurai preferito

pat.

il 27/04/2005 alle 16:06

..il viver tuo la Meraviglia...
e il poetar tuo?

:-)
inchino Principe

il 27/04/2005 alle 16:36

Avendoli partoriti... un po' sì, devo ammetterlo...!
:-)
Grazie del commento!
Ciao!
Axel

il 27/04/2005 alle 21:15

Grazie Carissima, in realtà è un discorso sulla Via interiore e i segni per trovare la rotta giusta...
Ma tu lo sai già!
Un abbraccio
Axel

il 27/04/2005 alle 21:17

Grazie Carissima Pattina, sempre così cara e dolce!
Un bacio
Axel

il 27/04/2005 alle 21:18

Troppo gentile, Luna Splendente!
Un abbraccio caro!
Axel

il 27/04/2005 alle 21:19

Grazie Sera, carissimo il tuo commento e saluto,
che contraccambio con affetto!
Axel

il 28/04/2005 alle 10:17