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Pubblicata il 26/04/2005
hai urlatoi no
al marito
con ancora in tasca
le grida nel salotto
e gli insulti dell'età.
rovesci il bavero
e ti tuffi nella nebbia
sotto casa
poche monete in tasca
tanta rabbia
e la mente altrove
compri il giornale
per leggere una pagina
che non vuoi
vivere più.
quei fari violenti non li vedi
attraversano il tuo cappotto
strappandoti il calore
congelandolo
per sempre
e dovevi leggere
quel giornale
e dovevi tornare in salotto
a piangere
un matrimonio
che non puoi
conservare più
nelle foto arricciate dagli
scherzi
dei figli improvvisi
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l'ho trovata intensa e piena d metafore, sarebbe bello leggere la propria vita sul giornale o guardarla come un film, potremmo cambiarla, ma non è così, pertanto ci limitiamo ad essere umani e a non ritrovarci ( per fortuna, visto che porta anche male) sui giornali,
i figli non sono uno scherzo, sembra quasi che la vita descritta da tè alla fne voglia dire, che è sempre e cmq seria-vera.
kis, luna

il 28/04/2005 alle 12:18

la vita è uno scherzo che noi prendiamo sul serio. grazie per l'intelligente lettura in chiave di metafora. a presto

il 28/04/2005 alle 13:24