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Mille forme d'un'Idea
nei tessuti di fenice
che la mente indora,
fra i pettini dell'alga
a liquidare il sole
e consacrar la notte.
Spighe mature
a fragranza d'occhi
in volo di memorie,
alitando bassa falce,
disperdono ricchezza
a rinnovare il dono.
Chiudo porte e sguardi,
finestre dell'azzurro
legate a doppio nodo
in codici perduti,
a ritrovare alfine l'io
e perdere il mio me.