agonia dell'ultimo affetto..dopo i figli che lo abbandonano..
la moglie che muore...rimane solo con un cane!
come un cane...ma l'amore che offrono questi animali a volte è superiore a quello umano...almeno non ti tradiscono..mai!
ciao poeta dei sentimenti..
roberto
Si, gli animali se ti amano sono disinteressati,
i figli non sempre lo sono.
Ciao, Grazie, Antonio
E' molto bella e molto triste, purtroppo. Perchè affronti un tema molto ricorrente: l'abbandono delle persone anziane e la solitudine che le coglie, quando addirittura perdono anche l'affetto e la vicinanza di una compagna o di un compagno.
E tu l'hai fatto usando il dialetto colorito di Napoli, che rende ancora più efficace il concetto della solitudine,
Bravo Antonio.
baci
M.teresa
io non so scrivere il napoletano, ma lo parlo e lo capisco.... avrei bisogno di più tempo per leggere le sete che trami, ma ahimè ho altro da fare....ma appena posso ti leggo e risento l'eco della mia infanzia passata all'ombra dei limoni con la brezza del golfo di salerno che mi accarezzava i capelli di bambina....marealto
Ti rigrazio di aver rispolverato questa mia poesia.
A volte dimentico gli scritti, ma i sentimenti sono sempre quelli.
Ciao, Antonio Covino