ottime le metafore che danno piacevoli immagini..
un abbraccio ...freccia
succhia il dolce nettare alla madre
per sopravvivere i momenti bui della vita..
dopo la sua morte...
roberto
Una lettura esoterica, la rende affascinante:
Una venerea...banale;
Una ermetica...più inteessante.
Sbaglio?
Un bacio
Er
Immagine di vigna (leggi vita) di sfinimento al dare fino all'agonia del nettare. Non credo questo brano possa ambire all'alta poesia, l'ho scritta alle 3 di notte in preda ai bilanci che non quadrano mai e alla consapevolezza del dare a senso unico. In ogni caso l'ho postata... fa sempre parte del mio modo di essere donna. Ti ringrazio freccia, un abbraccio a te!
Si, Roberto, i vampiri non muoino mai. Succhiano nettare color del vino anche alla propria madre, amante, compagna, amica... ma non per sopravvivere a momenti bui... lo fanno perchè la vigna è "grassa"... ti ringrazio del commento, un bacione
Donatella
Caro nemo il significato del lemma "esoterico" sta per tutto quello che esula dalle nostre conoscenze, esula in altre dimensioni. Si, la poesia, certa poesia è decisamente esoterica. Io, generalmente, in trasposizione fantastica, abbino la fantasia alla realtà di tutti giorni, al quotidiano insomma, filtrato anche attraverso il banale, il venereo perchè anche di questo siamo fatti. Dunque, non hai sbagliato nulla e ti ringrazio infinitamente per il commento. Ti abbraccio
Donatella
LA TUA POESIA RENDE VISIONE VERA, AUTENTICA, DI COSE CAMPESTRI. DI COSE CHE HANNO UN SAPORE DI ANTICO E PURE, DI PROFONDAMENTE SIGNIFICATIVO.
Guarda questa vigna sorretta
dalle litanie dei pampini:
pregano indulgenza
per la morte della madre:
IN QUESTI VERSI INIZIALI SI SCORGE L'INVITO ALLO SGUARDO. PER TE LA VISIONE DEL MOMENTO E' FONDAMENTALE, SOLENNE, RELIGIOSO ESEMPIO DI COGLIERE L'ESISTENZIALE. PERO' C'E' ANCHE IL SENSO DI BENEVOLENZA RELIGIOSA CHE TI E' STATO TRAMANDATO DAGLI AVI: TERMINI COME LITANIE, PREGANO, INDULGENZA, ESRIMONO APPIENO QUESTO TUO SENSO RELIGIOSO, QUESTO TUO RADICARE LA TUA POESIA LE TUA VITA, NEI VERSI PIENI DI RADICI PSICOLOGICHE.
cadrà a colpi di spada
e tutti i fiumi e i rivoli
saranno pieni
di vino e pergamene.
LA SEONDA PARTE, QUELLA CENTRALE, DESIGNA LA VIOLENZA CONTADINA O NATURALE, UN PROCEDIMENTO DI TRASFORMAZIONE. ANCHE QUI, E' PREGNO IL TUO PASSATO MONDO CONTADINO.
E tu, succhi al mio seno
l'agonia del nettare:
l'amore vive nell'abbandono.
L'ULTIMA PARTE E' PIENA ANCOR PIU' DI TE. DAL RACCONTO DEGLI AMBIENTI, DEL PARTICOLARE, RISALI A TE STESSA. DA UNA MEMORIA DEL TUO MONDO ARRIVI A UNA TUA MEMORIA PIU' INTIMA, SENTITA, PASSIONALE E DOLOROSA.
TU SUCCHI AL MIO SENO L'AGONIA DEL NETTARE, E' UN VERSO DI MERAVIGLIOSA BELLEZZA. L'AMORE VIVE NELL'ABBANDONO. COSI' E' VIVA E PRESENTE LA TUA DIMENSIONE DOLOROSA, FEMMINILE, INNOCENTEMENTE PASSIONALE. TU SEI FEMMINA E BASTA, IN UN SENTITO LIRICISMO D'ANIMA.
HAI ADESSO SFOGLIATO UN MATTINALE DI TUE MEMORIE...VERE E D'ANIMA COME TE.
GIUNGE UN AMORE DI DOLCE E APPASSIONATO, SANGUIGNO FERIRE A RIFERIRCI DELL'AVVENUTO MIRACOLO DELLA LIRICA ANIMA...
AMORE A TE FINO ALL'ETERNITA', DI UN GIORNO, DI UNA VITA...NELLA TUA ANIMA...AMORE A TE E AL TUO SENO POSSA BERE LA LUCE DELL'UOMO IL SUO NETTARE. IO BEVO E AMO LE TUE PAROLE. GIùGIù
Mamma mia giù giù, mi sono persa io con tutto il mio essere nel tuo commento. Hai analizzato il brano in maniera a dir poco da supercritico... un po' di parte eh? ;-) una gioia immensa si impadronisce di me quando ti leggo, sapere che ami le mie parole e le fai tue penso sia il massimo della gratificazione. Potrò mai contraccambiare? Non credo, mai riuscirei a scavare così profondamente, mai riuscirei a rendere vivo, reale un brano come tu riesci a fare. Grazie giù, giù... paroline banali ma se rivolte a te assumono sapore di vera infinita gratitudine! Un abbraccio allo stritolo.
Donatella