PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/04/2005
Affondo le radici come albero stento
negli induriti belletti di gesso,
in cinereo bianco luttuoso.
Scrivo la terza quaresima
con l'ansietà del pasto frugale:

ad majora dei gloriam

A te che m'anneghi ai giochi d'acqua, offro
una finestra di giardino in gaio frufru d'amore,
fra un agitarsi di formiche
e il fremito d'un crescere d'erba
che rompe l'aria a ponente.
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E AFFONDO LE RADICI NEL TUO CUORE, SACRO, VERO E DI POESIA SGORGANTE. LIRICA ANIMA, CHE SI FA UN TUTTO COL MISTICO, COL TRASCEDENTE POETICO, VISIVO E VISIONARIO. LIRICA ANIMA, CHE SI STENDE AL MONDO CON CANTI APPASSIONATI E SOLENNI. LIRICA ANIMA, DELICATA E POTENTE, FEMMINILITà PURA E IMPURA VERGINITà. LIRICA ANIMA AD MAJORA DE GLORIAM A TE.
A te che m'anneghi ai giochi d'acqua, offro
una finestra di giardino in gaio frufru d'amore,
fra un agitarsi di formiche
e il fremito d'un crescere d'erba
che rompe l'aria a ponente.
E AFFONDO LE RADICI DEL MIO CUORE NEL TUO CUORE...IN UN ABBRACCIO FORTE LIRICA ANIMA.GIùGIù




il 19/04/2005 alle 22:22

Sfrenata poesia nella poesia giù giù... io m'incanto ai tuoi commenti e penso... solo un'anima simile alla mia può recepire con tanta veemenza. E mi sento meno sola. Grazie, amico caro, per sempre grazie. Che i miei versi possano abbracciarti e stringerti come spire di vento e di luce. Un bacio.

Donatella

il 24/04/2005 alle 01:20

..bella...
roberto

il 24/04/2005 alle 14:54