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Utente eliminato
Pubblicata il 19/04/2005
Morte, sei come la nebbia d'inverno
che s'adagia sulla strada al mattino,
e aspetti nascosta quelle anime stanche
che tornano tardi dalle discoteche.


Maledetta Serpe, angelo dell'Inferno
caduto in terra per il nostro inganno,
io ti osservo dalle Sue porte antiche
mentre ti fingi un Angelo della Luce .


Avrai in dote il mio sporco cadavere,
mensa prelibata di vermi e locuste
sepellita in una cassa di rovere.
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