PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/04/2005
Tristi, buie, stupide vuote giornate adolescenziali
Dove si sogna intrepidamente il futuro
Tutto l’entusiasmo, la voglia di vivere, di scoprire, di fare esperienza è represso
È represso da tutto

Sembra che tutto sia li apposta per noi ma che tutto ciò sia nonostante contro di noi
Un mondo che mi aspetta impaziente, traboccante di cose belle e brutte
E io…?
Io intrappolata qui in una vita che non mi appartiene
Con dei compagni di viaggio che non mi sono scelta
Il mondo mi aspetta, mi chiama con le sue mille voci, nelle sue mille forme
E io…io sono bloccata qui…
E vorrei uscire, slegarmi da tutto, essere libera e volare via…
Volare con le mie ali…cadendo….sicuramente cadendo
Ma poi rialzandomi trovando l’equilibrio, la forza, la stabilità

Non siamo mai liberi..da quando nasciamo…siamo schiavi di chi ci mette al mondo
Voglio scappare da questa prigione, da questi estranei che non mi conoscono
Voglio essere libera
Voglio ancora sperarci,
sperare nella libertà
Non voglio smettere
Sono troppo piccola
Questo mondo di bigotti, di costrizioni non mi appartiene

Voglio andare via
Voglio vedere il mondo
E fare cosa voglio veramente
Non voglio essere vincolata
Ma ciò non è possibile perché la sorte o chissà che mi ha fatto nascere nel posto sbagliato
Spero, come Boccadoro di trovare la mia strada e di vivere a pieno la mia vita
E di non arrivare vecchia e rendermi conto di non aver vissuto affatto ma di essere stata soltanto uno schermo su cui gli altri hanno disegnato e proiettato i loro sogni incompiuti!
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