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Pubblicata il 18/04/2005
Vecchio, messo in un angolo
e dimenticato, dimmi se eri
presente o quantomeno
assonnato.
Vecchio distrutto dal tempo
ch'è passato, senza più
dimensione col creato.
É così grande la mia pena
per ciò che ho osservato
o è prospettiva di quel che
mi è riservato?
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credo che sia quello che ci è riservato a tutti, sappiamo che sono i nostri "vecchi", perchè abbiamo cura di loro, ma non sappaimo cosa potrà essere di noi, dilemma.....
ciao, grazie Antò,
kis, luna

il 18/04/2005 alle 10:39

Bella, Antonio..e guardarli, come hai fatto tu, e sentirne la mestizia quando ci sembrano abbandonati, dovrebbe aprirci un po' il cuore se ci rendiamo conto, come la tua domanda finale suggerisce, che in fondo sono "ragazzi" e uomini proprio come lo siamo noi
Un abbraccio

il 18/04/2005 alle 17:39

É una spina che mi porto dentro e non solo
per quello che sarà.
Grazie, Antonio

il 18/04/2005 alle 20:18

Lo so che è così, lo stesso mi rode.
Ciao, Antonio

il 18/04/2005 alle 20:19

É una domanda che ha una risposta ovvia, ma
a me fa male, che ci posso fare?
Ciao, Antonio

il 18/04/2005 alle 20:21

É una verità che mi colpisce molto.
Ciao, Antonio

il 18/04/2005 alle 20:23

finita l'epoca dell'"assistenza diretta" da parte dei figli ai genitori ci toccherà...un'altra assistenza!
potrà anche essere peggio ..ma non desistiamo!!berto
ciao ro

il 18/04/2005 alle 22:10

Che tristezza, ci sono degli ospizi che sono peggio
dei lager. E quel che è più triste è che anche per
la vecchiaia ci sono le categorie. Catalano non ha
capito che i soldi servono anche per questo.
Ciao, Antonio

il 18/04/2005 alle 22:24