PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/04/2005

I giorni si divaricano
come le cosce della puttana
all’ultima fermata
della metropolitana

Desideri palafitte
sopra la rabbia dei bassi fondi
che attacca e ruggisce
l’inutile barriera
all’infrangersi del tempo

balordo

Quattro chiacchiere
al bar della stazione
nella notte silenziosa
la passeggiata sull’asfalto

in una tasca
la monetina
e nell’altra
la poesia

Vagabondando tu
nel vecchio vagone
che cigola rotaie
e divora illusioni
mai pago
del troppo fragile presente
per un grande sogno

Ma l’aroma di una promessa
che si scioglie lentamente
è già qualcosa che ti resta.



OLIMPIA
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Grazie Sera cara.

Controccambio il tuo abbraccio !

Olimpia

il 14/04/2005 alle 17:52

vita da vagabondo.....che bella..

complimenti...mi hai riportato delle immagini stupende alla memoria.

il 16/04/2005 alle 14:12

grazie dell'attenzione Lambert

Controccambio i saluti.

Olimpia

il 18/04/2005 alle 12:55

grazie per il complimento Krusan !

Un caro saluto.

Olimpia

il 18/04/2005 alle 12:56