vendeva vasetti
con lacrime d'africa
ma la polvere rossa
leggera fumosa
cancellò quella bocca
che ora è dipinta
sull'etichetta del gin
sognava mare e coralli
ma un tuffo nel blu
cercando più giù
gli tolse la voglia
rattrappì le sue dita
spegnendo la vita
sulle coste del madagascar
lo studente viveva a maputo
maputo del vento
maputo del sole
il suo accento straniero
parlava di un dio migliore
ma gli rimase nel cuore
la sua dignità
comprai tappeti e monili
dai bimbi africani
per poche monete
in cambio sorrisi
io però mai li divisi
con tutta la gente
che incontro in città
ed ora maputo è lontana
l'anima è via il resto è presente
in questa città
m'è rimasta soltanto
nella tasca di dentro
la sabbia del mare
e le foto di là