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Utente eliminato
Pubblicata il 13/04/2005
Sento opprimente
sul collo
l'alito del tempo
e una risata
come di bimbo
che risuona
nel vento
sorda eco
a scuotere silenzi
e quella voce
a chiedere
il perchè
del mio pianto.
Sta zitta voce
ti prego
non chiedere
ho solo voglia
di annegare
nell'invisibile
dolore di questa
anima muta
mai ti dirò
che oggi
ho consegnato
la mia vita
nelle mani di chi
questa vita
mi aveva donato.



SV 12.04.2005
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Splendida chiusa per una poesia che scava nella sofferenza interiore, ma al contempo lascia aperta la via ad un sereno affidarsi a chi muove i destini.
Un abbraccio
Axel

il 13/04/2005 alle 10:28

come uno specchio rifletto l'imago di questa..
poesia...
splendido canto di un amore forte...
rimetto nelle tue mani la mia vita....
come la sabbia si disperde nell'aria...
bellissima come la tua anima
sera
un bacio
roberto

il 13/04/2005 alle 15:31

mi hai profondamente commossa!
ti abbraccio stetta!
Luna

il 13/04/2005 alle 17:10

Senza parole....
Ciao, ti ritrovo ancora più brava e emozionante...
Antonio

il 13/04/2005 alle 22:52

E' UN PENSIERO BELLO E TRISTE ALLO STESSO TEMPO. VERAMENTE. CARA SAAF TI SENTO IN UNA VOCE DI FEDE IMPLICITA. UN ABBRACCIO GIùGIù

il 13/04/2005 alle 23:33

Bella struggente... non c'è che dire. Questa voce è il tuo interiore? Un grillo parlante?? Cioè la tua coscienza??? Ciao

il 17/04/2005 alle 18:29

sento queste parole molto coraggiose...ti mando un "BRAVISSIMA" grande come una casa!

il 26/04/2005 alle 22:51