Sono un povero diavolo di marito
innamorato di mia moglie,
una cosa imbarazzane da vedere,
porto sempre la sua foto
dentro il portafoglio
per averla sempre a portata di occhi.
La mia sposa è straniera,
rimasi incantato dalla sua bellezza
e dai baci che sapevano di cipolla.
Mi sono innamorato di lei
per la sua dolcezza,
mi stringeva con le braccia al collo
e mi fissava con occhi incantati.
Virtuosa come pochi,
una santa in tutti i sensi.
Sotto i suoi passi sbocciavano
fiori dalle tinte più colorate,
una goccia di miele dall’occhio celeste.
Appena sposati, tutto è cambiato,
non le sono piaciuto proprio, nudo
ha scoperto con altri
il fascino delle gioie nascoste,
faccio più il guardone che l’amante.
La signora ha capito tutto dalla vita
si alza a mezzogiorno,
mi sono adattato persino
alle faccende domestiche
per non farla stancare troppo.
Mia moglie, ora,
vuole un amante Polacco,
uno del suo paese,
per non sentirsi sola.
Non sono un indovino ma ho capito,
porto una testa con molti capelli,
ma sotto c'è scritto:
" Scemo e cornuto".
Straniera,
vent’anni,
bellissima,
cercava una vita fortunata, ha scelto me.