PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/04/2005
Un sorriso smagliante mi riempie l'anima.
Abbasso il capo e guardo giù, tra i miei seni.
Raggiungo il monte di venere con lo sguardo soltanto.
Trattengo le mani.

Si spegne il sorriso in un attimo solo.
Rialzo lo sguardo in direzione del cielo.
Raggiungo le nuvole, non solo con gli occhi.
Le mani già mi stanno perquisendo ovunque.

Fremiti mancati.
Arresti veloci del movimento.
Stringo i denti.
Rimando l'orgasmo.

Una lacrima di caffè.
Un'eterna notte ansimante.
Lenzuola attorcigliate su me.
Mi addormento, strisciando.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Non mancano, in questa autrice, un certo ritmo drammatico, una buona scansione versuale, una certa ricercatezza lessicale, ma...
...La tematica è sempre indentica, ossessionante; quando, sul tema, sarebbe possibile accettare una lirica, ma non certo, una ostentata serialità!
Voto, 3!

il 12/04/2005 alle 13:32

lucifera, sei troppo espliceta e quindi monotona. il sesso è immaginazione sennò diventa masturbazione tecnica. scusami la franchezza.comunque ti leggo.

il 12/04/2005 alle 14:41