Sole, sole caldo
già al mattino evapora la rugiada,
argini melmosi
dove biciclette corrono
sfiorando acque alte del Retrone.
Rumore di fronde spazzate dal vento
e giochi di luce
che come freccia scagliata
prende la mira del cielo.
Stormi di uccelli volano
impazziti dai rumori del traffico
portando a colorare il cielo
con nuvole nere.
Vallata di fiori prepotenti
nei loro colori accesi,
timide, tra fili nuovi d’erba
alzano gli occhi le margherite,
tremule tra argilla e viole.
O rosa che ancor non hai spine
cattura magnetica
il mio stupore.
Salici portate le chiome lanceolate
al fiume come timide lavandaie.
Sedotta ora io sono...
Alexia
Presentazione:
Poesia semplice dettata da un momento di particolare interesse per la forza in piena di un fiume.
"Il fiume è paragonabile alla vita di un uomo, a volte il lieto andare riempie di emozioni ma quando si scatena per le forze misteriose del tempo diventa una forza indomabile, irriquieta...e allora irrompe bruscamente, portandosi via tutto quello che inesorabilmente incontra nel suo cammino"
Daniela Finesso