PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/04/2005
Era di notte…accadde Qualcosa…
Non ero sveglio
ma nemmeno addormentato.
Immerso nell’eterea dimensione
che sta tra terra e cielo
un lampo di Coscienza illuminò
un centro superiore
del mio essere presente:
m’apparve il Reale.
Il vaso che mi conteneva
si era rotto per sempre.
Ora sapevo davvero di non sapere
e sentivo d’essere quello spazio
senza confini, quel guizzo di luce
di una ineffabile Unità radiante.
Uno stupore infinito mi coglieva,
istante dopo istante.
La farfalla variopinta
del mio corpo-mente
in quel momento glorioso
poteva librarsi leggera…
aveva lasciato il bozzolo
e uno strisciante passato,
ora cercava tra i fiori del mondo,
nature come lei passeggere,
con sereno posarsi d’ali
a confidar sui loro petali
il segreto echeggiante
di quel lucido incanto.
Inebriato da tanta apertura
silenziosa e sconfinata
potevo vedere il mondo
con l’occhio di un mistico,
grato, candido e beato.
Non vedevo più attraverso
buchi di una serratura
fatta di personale identità.
Ah!…Com’era semplice la vita,
senza l’intrusione greve
di quel tiranno egomaniaco
annidato nella mente tesa
che prima dominava altero.
Tutto allora si rivelava
armonioso mutamento
fluente e naturale trasformazione…
lo riconoscevo senza paura,
diveniva sempre più chiaro
che era continuamente in atto
un gioco caleidoscopico di forme
e energie interdipendenti
che si riflettevano vibranti tra loro…
così accade in me, accade in te,
proprio dove respiriamo adesso
dentro un materno Tutto.
Ma Io Sono
per aver udito la sorgente del suono
per aver osservato la pura visione,
anche se dai pensieri cangianti
sembra che l’apparenza sia regina,
Io Sono Uno e sono nessuno
in quel punto del non essere,
occhio del ciclone,
che mai può perdersi
nella periferia vorticosa...
sono perno morto alla morte,
sono il centro di un'illusione
intorno alla quale ruota un’esistenza
straordinariamente sognante.
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Una lunga e poetica testimonianza
di un lungo attimo che disvela una Vita..


Buon "mistico compleanno" Mr Papox!

namasté

a.

il 11/04/2005 alle 10:38

la tua poesia è splendida, per contenuto ed immagini...ed a volte, è vero si prova quell'istante sublime che ci sgancia dalla realtà..ma poi essa ci colpisce con più crudeltà
ti abbraccio di Luna

il 11/04/2005 alle 11:01

E' proprio come tu dici con affettuoso e spirituale...un attimo Eterno.
Grazie x il mistico augurio

namastè

p.

il 11/04/2005 alle 11:17

La tua sensibilità è la tua guida luminosa che può rischiarare anche i momenti più oscuri, più difficili.
E il sentire e vedere poetico non ti manca proprio,
ti accompagna amico passo dopo passo.
Un grande abbraccio
Grazie del segno...
Papox

il 11/04/2005 alle 11:23

Papox!!!!!! hai raccontato in versi quello che volevo sapere! Splendida!!!! Bravissimo! ( hai visto quanti esclamativi:-))))
mi associo agli auguri con un brindisi ideale
io per ora mi sento solo nessuno, in attesa di sentirmi uno e stare di fronte alla sorgente del suono, andrò a dormire con più attenzione :-) magari una di queste notti...ma quella sera cosa avevi mangiato?bevuto, meditato,
abbracci seri
grazie, è davvero bellissima

il 11/04/2005 alle 11:59

...ma quella sera cosa avevi mangiato, bevuto, meditato?

L'immagine rifessa di me stesso...ahahah!!!
Una meravigliosa digestione...alla fine della notte...di un anima
che andava aprendosi a una nuova alba,
a un splendido giorno, in un infinito Viaggio.
Ringraziamenti altrettanto seri e gioiosi
Ciao llanto!!!!!!!!!
Ti abbraccio
P.


il 11/04/2005 alle 12:45

Come per ogni entronauta c'è un risalire alla sorgente...piano piano si arriva alla semplicità e allo splendore della vita, ricca di opposti e necessari aspetti...da gustare con un sì.
un bel ciao e tante grazie per il ricco e profondo commento.

p.

il 11/04/2005 alle 17:07

Grazie davvero, Chiara.
Sei generosa.

Ciao Claudio

il 11/04/2005 alle 20:16