PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/04/2005
Nella notte che porta al buio
al nero dell'oblio
tu sei giunta
lancia sanguinante
su un fiume salato
dove il passato si mostra
foglie secche distese dall'acqua
chiare e vivide
senza tempo.

Dolore
paura
davanti un'urna
che più non può spiegare
custode di un segreto
dal sapore della vita
che ti ha accompagnato alla morte.

Forse il perdono è giunto

credevo di averti odiato
credevo di averti amato
per l'uomo che io vedevo
per l'uomo che io volevo

spogliato da umane gesta
ora sei
così com'eri
nella vera luce del cuore
oltre gli errori.

Forse il perdono è giunto...
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si, mia cara amica.
è ora.

non possiamo noi figli giudicare
e condannare
gli errori di chi ci ha messo al mondo.
possiamo solo valutare
e ...comprendere facendocene esempio.

bacio
sai che so cos' hai nel cuore..
pat

il 10/04/2005 alle 23:21

Io non posso sapere cos'hai nel cuore, ma nei tuoi versi l'avverto e sono con te.
Ciao, Antonio

il 10/04/2005 alle 23:58

E' proprio vero che il tempo aiuta a ricordare le cose più belle e mitiga i dolori...credo di essere pronta...
Baci
MR

il 11/04/2005 alle 11:56

Grazie per aver "sentito" ciò che c'è oltre le parole...
Baci
MR

il 11/04/2005 alle 11:57

Il linguaggio dell'amore e del dolore è il più forte e universale...
grazie Walter
Baci
MR

il 11/04/2005 alle 11:59

l'amore è perdonare,perdonare è amore,nel tuo dolce cuore questo bel sentimento non poteva mancare
ti abbraccio con affetto
Luna

il 12/04/2005 alle 10:30

Il grande amore...lo si vede nella capacità di perdonare...
Grazie e scusa per il ritardo.
MR

il 01/06/2005 alle 22:53