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Utente eliminato
Pubblicata il 09/04/2005
Letture 4, Commenti 3
Abbracci forte un raggio pallido
di stella vaga o di luna o di sole
per contrastare il pianto
che preme insistente
sul confine labile e sfumato
tra i due mondi che in te
si alternano

Ripeti tutto bene tutto bene tutto bene

ma le tue mani tremano
e il tuo sguardo è perso
nel labirinto intricato
di desideri inesprimibili.

Sei una mente sfiancata,
non governi più il languore
che falcia a colpi netti
ogni filo di speranza
che germoglia
nella vastità del deserto
che ti si srotola dentro

Ti stendi a letto e piangi
immobile, senza un perchè
valido e definito.

Non hai nemmeno più parole
per descrivere l’angoscia
che lenta e inesorabile
ti sfronda respiro e vita.

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vitale tagliaferri

"Tutto bene!" spesso è menzogna incoraggiante...

il 09/04/2005 alle 16:19
serafico

E' UNA POESIA DI INTROSPEZIONE PSICOLOGICA. DAI TERMINI E DALLA TENDENZA AL PARTICOLARE, SPECIALMENTE DEGLI STATI D'ANIMO, SEI UNA PSICOLOGA? GIùGIù

il 09/04/2005 alle 17:53
gabriela

Cara TINA.......ciò che tu insegni a noi,dimmi, tu lo metti in pratica?
Ripetere a noi stesse, come fosse realmente un toccasana......Tutto bene..tutto bene ...tutto bene
quando invece non và assolutamente bene nulla ,è
per me un prendere in giro noi stessi e allora.....io
urlo... piango ...inveisco ...impreco ... contro coloro che mi rendono la vita difficile e.... funziona credimi ....
Ti abbraccio teneramente.....GABRIELA.

il 10/04/2005 alle 09:36