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Utente eliminato
Pubblicata il 08/04/2005
Avrei voluto estraniarti
come corpo oscuro ed estraneo,
perche' il timor panico
ti accompagnava,
e io non volevo dividerlo.
Avrei voluto confonderti,
nella mia anima
nel mio esser profondo,
nel cuore che batte le ore,
nel sole che i raggi diffonde,
tra le onde del mare,
e i petali del fiore,
che ieri sboccio'.
Perche' eri l'amore,
e la delizia recitava per te,
prose preziose.
Ma un giorno mi accorsi
che la vita e' fuori
ma anche dentro di me,
come un onda che bagna
e poi si ritrae,
come un fuoco che splende
ma brucia le coscienze,
se ne hai una troppo
infiammabile!
L'uomo non puo' discernere,
perche' e' rampollo e discepolo
di Dio e del demonio insieme.
E quando la sera viene rammentati:
essa contiene
anche i semi dell'aurora.

occam
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Versi profondi e dolcissimi!
bacio
dd

il 08/04/2005 alle 21:56

La trovo di una bellezza "importante". Bellissima e struggente. Complimenti Lambert
Baci
M.Teresa

il 09/04/2005 alle 12:42