PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/04/2005
C'è un tempo strano
dentro noi
un pò malato di destino

Io ti guardo
e
Guardo me

Ti osservo
pieno di silenzio
nel rispetto che ho

Ma tu
sei nessuno
e
l'odio che sale
avvelena il buono di noi
o quello che c'è

La Morte
assomiglia a tutte le vite
abbandonati o no
cavalchiamo
la stessa Terra
e
a volte
un buon vino
regala
Frutti Migliori
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...uno specchiarsi nelle iridi
in quel bilancio che sempre appare in ritardo

ciaooo
L.

il 07/04/2005 alle 22:31